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CC (Licenza)

Tenere al sicuro il diritto d’autore su Internet è una bella scommessa, ma le licenze CC possono aiutarti! Qui ti spiegherò cosa significa CC (inteso come licenza) e perché è utile.

Cosa significa CC (licenza)?

cosa significa cc (licenza)

Le sei licenze Creative Commons (clicca per ingrandire)

Prima di capire cosa sono le licenze CC, dobbiamo capire cosa è l’associazione CC: si chiama “Creative Commons” ed è un’organizzazione statunitense senza scopo di lucro; il suo obiettivo è quello di permettere a diverse categorie di persone, soprattutto a chi lavora sul web, di poter regolamentare la condivisione, la diffusione e la modifica delle sue opere in maniera legale, applicando una serie di “copyright” speciali. Ed è la Creative Commons ad aver creato e reso disponibili a tutti le licenze CC: queste, in parole povere, ti permetteranno di applicare alla tua opera (che sia un sito web, uno scritto o quant’altro) una sorta di “diritto d’autore” legale, sicuramente meno severo rispetto a quello che ti assicuri pagando un’autorità tutelatrice (come la SIAE, tanto per dirne una) ma altrettanto efficace a livello legale.

Le licenze CC, infatti, ti permetteranno di comunicare a chi userà la tua opera quali sono i tuoi diritti su quell’opera e a quali diritti stai rinunciando; insomma, una via di mezzo tra “Tutti i diritti riservati” ed il “Nessun diritto riservato”, che puoi intendere come “Alcuni diritti riservati”. Le licenze CC che vengono usate più spesso sono sei, e si basano su quattro criteri fondamentali: quello di attribuzione, in cui chi userà la tua opera dovrà sempre riconoscere l’autore originale; quello di non opere derivate, che impone a chi userà la tua opera di non modificarla; quello di non commerciale, che impone a chi userà la tua opera di non farlo per scopi commerciali e, infine, il “condividi allo stesso modo”, che impone a chi userà la tua opera di riusarla a sua volta con le medesime licenze.

Da questi quattro criteri arrivano le sei licenze CC di cui ti parlavo, che sono (puoi vedere i simboli nell’immagine in alto):

  • Attribuzione (CC BY): gli altri possono distribuire, modificare ed anche rendere commerciale la tua opera, ma dovranno riconoscerti come autore originale;
  • Attribuzione – Condividi allo stesso modo (CC BY-SA): gli altri possono distribuire, modificare e rendere commerciale la tua opera, riconoscendoti come autore originale, e dovranno permettere anche ad altri di fare la stessa cosa (ossia dovranno usare la medesima licenza per le loro eventuali opere derivate);
  • Attribuzione – Non commerciale (CC BY-NC): gli altri possono distribuire e modificare la tua opera, dovranno riconoscerti come autore originale e non dovranno usarla per fini commerciali;
  • Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate (CC BY-NC-ND): gli altri possono accedere alla tua opera originale e condividerla, dovranno riconoscerti come autore, ma non potranno renderla commerciale né modificarla;
  • Attribuzione – Non opere derivate (CC BY-ND): gli altri possono distribuire e rendere commerciale la tua opera, ma non dovranno modificarla e dovranno riconoscerti come autore originale;
  • Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo (CC BY-NC-SA): gli altri possono condividere e modificare la tua opera, riconoscendoti come autore originale, ma non potranno renderla commerciale e dovranno usare la medesima licenza per le loro opere derivate.

Quindi, quando troverai su un’opera in Internet una di queste sei licenze (o dei simboli visti prima), saprai come comportarti per non infrangere la legge. Ricorda sempre che, in caso tu non rispettassi la licenza, potresti essere perseguito. Per usare una licenza Creative Commons su una tua opera, dovrai semplicemente decidere il tipo di licenza che vuoi usare, scaricare ed apporre il simbolo (o la licenza per intero) nella tua opera.


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