Scommetto che in rete ne hai già sentito parlare: ti stai chiedendo cosa significa copy-paste (per gli amici “C&P”) e perché, qualche volta, viene usato anche in modo non troppo affettuoso? Hai trovato la tua risposta!
Una delle più grandi novità introdotte dai sistemi operativi (e poi da tantissimi programmi e app) è quella di poter fare il cosiddetto “copia e incolla”: selezioni un pezzetto di testo, lo copi e in un istante puoi incollarlo altrove senza riscriverlo a mano, così come le celle di un foglio di calcolo, un’immagine o addirittura un’intera cartella. Ebbene, il “copy-paste” – anche conosciuto come C&P – è proprio la pratica di fare copia e incolla con del testo da una parte dall’altra.
Ora ti stai chiedendo perché hai letto questa definizione in rete con toni molto spesso aggressivi, quasi accusatori? Ecco spiegato l’arcano: quando parliamo di Internet, fare “copy-paste” significa prendere del testo (che sia di un articolo di giornale, di un blog, di un aggiornamento sociale o tanto altro), copiarlo ed incollarlo altrove. Può succedere che alcuni utenti tentino di spacciare del testo copiato per testo scritto da loro, suscitando perciò l’ira di chi se ne accorge – o di chi ha scritto il testo originale. Ecco perché leggere l’espressione “copy-paste!” può essere quasi un insulto, come voler dire “Hai copiato quel testo da qualche altra parte, sappi che me ne sono reso conto”.
Curiosità: chi usa spesso questa pratica e spaccia per suo del contenuto che invece è stato copiato, viene definito “copypaste”, “copypaster”, “copypasta” o ancora “copypastah”.