Hai sentito parlare di cybercrimine al TG ma non hai capito esattamente cosa sia? In questa definizione ti spiegherò cosa significa cybercrimine e perché è una parola così usata.
Cybercrimine: la criminalità attraverso i computer e Internet
Ti svelo un piccolo, grande segreto: qualsiasi parola sia preceduta dal prefisso cyber si riferisce sempre al mondo della tecnologia e dei computer! Esattamente secondo questo criterio, il cybercrimine altro non è che l’insieme delle attività illegali che possono essere messe a segno usando Internet, computer, smartphone e dispositivi del genere. Con cybercrimine infatti non si indica soltanto un solo reato ma l’intero insieme: dal download di materiale protetto da copyright al furto di soldi dagli account online, passando per il phishing, le frodi informatiche, la diffusione di virus e ransomware ed il furto di informazioni personali, tutto fa parte del mondo del cybercrimine.
Per esempio, uno dei cybercrimini purtroppo più diffusi al giorno d’oggi è il furto d’identità: grazie a furbi metodi che coinvolgono l’ingegneria sociale ed il phishing, i cybercriminali (è così che si chiamano i criminali che mettono a sesto tali operazioni) riescono ad entrare in possesso delle informazioni strettamente personali delle loro vittime, così da coinvolgerle in affari loschi (ad esempio acquisti illegali), diffamarle in rete o danneggiarle in qualsiasi modo.
Purtroppo il cybercrimine esisterà finché useremo la tecnologia e non è destinato a sparire, esattamente come la criminalità nella “vita reale”; puoi però difenderti da tali attività usando il buon senso durante la tua navigazione in Internet e la gestione dei tuoi dati personali: fai sempre attenzione ai siti che visiti, occhio agli allegati che ricevi, tieni aggiornato l’antivirus, il tuo sistema operativo e i tuoi programmi, usa password forti, non rivelarle mai a nessuno e, soprattutto, non fidarti mai delle persone che incontri “per caso” sui social network.