Lo hai letto in giro su una guida o una lezione informatica e ti stai chiedendo cosa significa demone nel campo dei sistemi operativi? Sono qui per spiegartelo!
No, non sei improvvisamente finito su un sito dedicato all’esoterismo, alle entità sovrannaturali e ai… fantasmi! Magari ciò può farti sorridere, ma la parola “demone” è molto usata anche in informatica. Riflettici bene: un demone, in effetti, è uno spirito che aspetta qualcosa per l’eternità; allo stesso modo, un demone informatico è un programma che viene eseguito automaticamente quando accendi il computer e resta lì, attivo, in attesa di un particolare comando, evento o input che possa attivarlo e fargli svolgere il suo compito.
Ti faccio un esempio molto semplice: quando avvii il computer, molto spesso il sistema operativo fa partire il demone di stampa. Lui è lì, attivo e in attesa, anche se tu in effetti non te ne accorgi. Quando deciderai di stampare un documento, il demone di stampa sarà lì pronto a soddisfare la tua richiesta e ad offrire la comunicazione tra sistema operativo e stampante che possa procedere e farti ottenere il documento stampato. Ancora, un demone in attività su un server può occuparsi di smistare la posta elettronica alle varie caselle, oppure di inviare contenuto web quando riceve una richiesta HTTP.
La parola “demone” è usata molto spesso per i sistemi operativi Linux e macOS; per Windows, invece, si usa più parlare di “processo in background”.