Agli eventi speciali come matrimoni, battesimi e comunioni molti fotografi si fanno aiutare da un drone. Scopri cosa significa drone nelle seguenti righe.
Gli aeromobili a pilotaggio remoto (conosciuti con il nome italiano di droni) sono una categoria di veicoli aerei senza pilota, controllabili a distanza tramite radiocomando o (nei modelli militari) tramite satellite. In ambito militare si utilizzano i droni da svariati anni per operazioni di ricognizione, volo in area nemica, identificazione bersagli e attacco aereo con missili teleguidati, con un alto livello di sicurezza (il pilota di drone comanderà il veicolo a distanza di kilometri, riducendo a zero i rischi per la sua incolumità).
Ma in ambito casalingo e professionale sono “spuntati” droni decisamente più piccoli e versatili, l’ideale per le riprese aree. Non c’è fotografo professionista che non si sia dotato di una flotta di droni per i ricevimenti di matrimoni o altri eventi: le riprese effettuate con i droni sono spettacolari e lasciano ancor più spazio alla fantasia in fase di montaggio.
Quasi tutti i droni domestici condividono le seguenti componenti:
Attenzione: i droni non sono dei giocattoli, ma dei veri e propri aeromobili (come un elicottero e un aereo di linea!). Possono volare solo a quote prestabilite, devono rispettare la privacy di chi finisce nelle riprese aree, essere segnalati alla più vicina torre di controllo (in caso di voli a media quota, vicino a aeroporti o in zone interdette) e per i modelli di maggiori dimensioni è richiesto un brevetto di volo. Basta non osservare una delle seguenti regole per commettere un illecito.
Fai attenzione quindi quando usi il tuo drone, inizia con i modelli più piccoli e con poca autonomia.