Cosa significa feedback in tecnologia? Dipende da dove usi questa parola! Ovviamente ti spiegherò tutto ciò di cui hai bisogno per capirla e per usarla a tua volta.
Se usi eBay, fai molta attenzione ai feedback negativi!
“Feedback” è una parola inglese che puoi tradurre come “riscontro, reazione, risposta” e che nel linguaggio comune di chi parla quella lingua è usata davvero molto. Per te che sei italiano può però sembrare quasi sconosciuta, se non fosse che nel settore della tecnologia viene usata piuttosto spesso, almeno in due grandi contesti. Il primo riguarda il giudizio su qualcosa, il secondo invece la reazione di qualcosa. Non ci hai capito nulla? Hai ragione, ma lasciami spiegare con ordine.
Se entri nel contesto del giudizio, il feedback altro non è che il giudizio che tu lasci su qualcosa; solitamente un feedback viene espressamente richiesto da chi ti offre il servizio o l’applicazione che stai usando. Ti faccio qualche esempio: eBay può chiederti di lasciare un feedback su un utente o su un acquisto, in cui tu devi descrivere come è avvenuto l’accordo, se il venditore (o l’acquirente) è stato fedele alla sua parola o altro.
Ancora, lo sviluppatore di un programma può rilasciare la sua versione alpha o beta e richiederti feedback se la scaricherai e la proverai: in quel caso ti viene chiesto di dire se il programma ha funzionato bene o meno e, in questo caso, di descrivere dettagliatamente i problemi in cui sei incappato per aiutare gli sviluppatori a correggerli.
Entrando invece nel contesto della reazione, il feedback può essere una reazione di un componente hardware ad una tua azione o ad un evento del sistema che lo domina; ad esempio, se usi un controller per giocare e improvvisamente ricevi un colpo, il tuo controller potrebbe vibrare per segnalartelo – in questo caso la vibrazione è il feedback del gioco, ovvero la reazione al colpo ricevuto. Un esempio simile, che sicuramente conoscerai, è il feedback che fa vibrare il tuo smartphone quando premi un tasto sulla tastiera virtuale o quando usi i tasti “Menu”, “indietro” e “Home”. Sia quello del controller che quello dello smartphone, in particolare, vengono chiamati “feedback aptico“.
Ancora, se hai problemi di vista puoi impostare il tuo sistema operativo per applicare un feedback sonoro – ossia fargli riprodurre un breve “bip” o qualsiasi altro suono – quando premi determinati pulsanti. Al contrario, se hai problemi di udito puoi impostare il tuo sistema operativo per mostrarti un feedback visivo – per esempio una finestra colorata che possa attirare la tua attenzione nel caso in cui, involontariamente, stai riproducendo dei suoni e il volume è troppo alto.