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Se segui il mondo di Android e Google ti sarà sicuramente capitato di leggere questo nome: cosa significa Google Assistant? Come mai in alcuni scenari se ne parla tanto? Qui avrai risposta a queste domande.
Cosa significa Google Assistant?
Il logo di Google Assistant
Ricordi quando ti ho parlato di Google Now, l’assistente vocale integrato negli smartphone e nei tablet Android? Ebbene, Google Assistant è la sua naturale evoluzione: si tratta infatti di un assistente personale virtuale che puoi comandare con la voce e che può effettuare tantissime operazioni al posto tuo, prima tra tutte quelle di cercare in rete o di svolgere dei comandi sul tuo smartphone. A differenza di Google Now, Assistant supporta la “modalità discorsiva”: ciò significa, in pratica, che potrai rivolgerti a questo assistente virtuale come se stessi parlando con una persona in carne ed ossa, anche intrattenendo più conversazioni successive collegate l’una con l’altra. Assistant, di fatto, potrà “rispondere e controbattere”.
Google Assistant, all’inizio, era disponibile soltanto sul dispositivo Google Home (tramite il quale ti permette di controllare anche gli oggetti della tua smart home) e sugli smartphone Google Pixel; dallo scorso febbraio, però, Google sta rendendo disponibile Assistant su tutti gli smartphone dotati di Android 6.0 o versioni successive. Anche se Assistant è pensato per essere utilizzato tramite la voce, potrai avvalerti dei vantaggi di questo assistente personale anche usando la tastiera del tuo smartphone – dunque controllandolo in modo “classico”. Insomma, Google Assistant è la versione più “umana” di Google Now – che, in qualche modo, si avvicina a Siri e Cortana.
Curiosità: Google Assistant, in futuro, sarà in grado di acquistare prodotti, scambiare denaro ed identificare gli oggetti esterni grazie alla fotocamera dello smartphone, il tutto grazie alla sofisticata intelligenza artificiale su cui è costruito. Impressionante, no?
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