Molte app sul tuo smartphone ti chiedono di attivare il GPS. Cosa significa GPS? Continua a leggere e lo scoprirai!
Grazie al GPS puoi sapere dove ti trovi
GPS è una sigla che arriva dritta dritta dall’inglese e che abbrevia l’espressione “Global Positioning System”, ovvero “sistema di posizionamento globale”. Di fatto, si tratta di un sistema di navigazione basato sui satelliti che ti permette di stabilire con precisione la posizione terrestre di un oggetto. Questo tipo di tecnologia fu messo a punto ed usato dall’esercito degli Stati Uniti nel lontano 1960, per poi essere diffuso anche alla popolazione civile negli anni a venire.
Dunque il GPS si basa su dei satelliti che ruotano intorno alla terra, ai quali i ricevitori GPS (quelli che vengono chiamati, banalmente, “GPS”) si collegano per stabilire la loro posizione esatta. Fino a qualche anno fa erano pochi i dispositivi di uso comune ad essere dotati di un ricevitore GPS – due esempi possono essere i classici navigatori da automobile (come il Garmin o il TomTom) o gli antifurti satellitari. Oggi invece anche smartphone, tablet, smartwatch e altri dispositivi in grado di stabilire la tua posizione sono dotati di un ricevitore GPS. Solitamente, per usarlo il tuo sistema operativo ti chiederà il permesso di accedere ai servizi di posizione.
Poiché si collega ad un satellite, per localizzarti correttamente un ricevitore GPS dovrebbe avere “libero accesso” al cielo, ossia essere usato all’aperto; tuttavia, grazie anche a dei dati aggiuntivi (come le celle di telefonia vicine o i segnali Wi-Fi pubblici), gli smartphone (o altri dispositivi in grado di captarli) – possono combinare il segnale GPS a questi stessi dati per ottenere una localizzazione piuttosto precisa.