Ti sei mai chiesto come nasce un programma? Qui ti spiegherò cosa significa linguaggio di programmazione e perché è fondamentale per creare ciò che tu usi tutti i giorni.
I linguaggi di programmazione sono tanti, tanti, tanti… tanti!
Partiamo subito dalla definizione più semplice che conosco, per poi farti un esempio che ti chiarirà ancor di più le idee: un linguaggio di programmazione è composto da un’insieme di comandi ed istruzioni che possono essere usati e combinati per creare un programma o un’app. Immagina di essere in un ristorante: ciò che il cameriere viene a servirti nel piatto è il programma o l’app che tu usi tutti i giorni; per creare questo programma o quest’app, tuttavia, il cuoco ha dovuto scegliere i vari ingredienti da una dispensa piena di cose utilizzabili per cucinare. Ebbene, puoi vedere la dispensa come un linguaggio di programmazione!
Esistono ad oggi decine e decine di linguaggi di programmazione con insiemi di istruzioni e sintassi differenti tra loro: tra i più conosciuti ci sono Assembly, C, C++, C#, Java, Visual Basic e Swift. Le istruzioni contenute nei linguaggi di programmazione, combinate nei vari modi (esattamente come una ricetta di cucina!), possono farti ottenere programmi e app che fanno diverse cose. Le istruzioni che servono per realizzare il programma o l’app sono contenute in dei file, detti file di codice sorgente, che verranno poi compilati per ottenere il programma o l’app finale che tu potrai usare sul tuo PC, smartphone, tablet o altro dispositivo.
Esistono linguaggi di programmazione ad alto livello e basso livello: i primi sono più “vicini” al linguaggio umano, mentre gli altri si avvicinano molto di più al linguaggio macchina. In conclusione, puoi affermare tranquillamente che alla base di qualsiasi programma o app c’è… un linguaggio di programmazione!