In quali chip vengono salvati i dati su smartphone o su tablet? Scopri cosa significa NAND nelle seguenti righe.
NAND è una tipologia di memoria flash, ossia una memoria interna (presente su molti dispositivi) in grado di immagazzinare un’informazione per un determinato periodo di tempo senza ricevere corrente elettrica.
Tutte le chiavette USB, gli smartphone, i tablet, i TV Box e in generale tutti i dispositivi che non usano un disco fisso per immagazzinare i dati utilizzano dei chip di memoria in grado di essere riscritti più e più volte e di immagazzinare un’informazione anche quando non fornisci più l’elettricità (se stacchi per esempio una chiavetta USB la memoria NAND al suo interno memorizzerà l’informazione anche senza elettricità della porta USB). Anche gli SSD utilizzando le memorie NAND per creare lo spazio d’archiviazione: sono a tutti gli effetti gli “eredi” dei vecchi piatti magnetici presenti nei dischi fissi tradizionali.
La diffusione delle memorie NAND è così capillare che difficilmente riesci ad accorgerti del loro utilizzo: possiamo dire che è grazie a questo tipo di memoria che i dispositivi sono diventati sempre più piccoli, sempre più capienti e (in generale) più veloci. Il non dover ripiegare su un sistema di immagazzinamento di tipo magnetico (hard disk) ha permesso miniaturizzazioni sempre più efficaci, fino ad arrivare ai minuscoli chip NAND presenti negli smartwatch e negli indossabili in generale.