Di certo ne hai sentito parlare, magari anche dal vivo: se ancora non ti è chiaro cosa significa social media manager e perché è una figura professionale sempre più cercata, faresti bene a leggere questa definizione.
Sarai d’accordo con me che, in questo periodo della storia, essere presenti sui social network è importantissimo per farsi conoscere o per far conoscere la propria azienda, le proprie idee e quant’altro. Se sei un ragazzo o un giovane adulto, ed hai un progetto personale, puoi inizialmente gestire da solo le tue pagine sociali ed ottenere risultati anche piuttosto interessanti. Ma se parliamo di grandi aziende, grandi progetti o di particolari obiettivi, è necessario avere una certa conoscenza di quello che c’è “dietro” la visibilità sui social network, perché farsi conoscere da tante persone attraverso i social… non è esattamente un gioco da ragazzi. Ed è qui che entra in gioco il social media manager.
Quella del social media manager è infatti una figura professionale – detto tra noi, un vero e proprio “lavoro” – che gestisce la tua presenza, la presenza della tua azienda o del tuo progetto sui vari social network. Si tratta di qualcosa di differente dalla SEO (che invece riguarda i motori di ricerca) ma in qualche modo simile: il social media manager non lavora per farti guadagnare o acquisire visibilità su Google in modo diretto, ma per farti conoscere sui social network da più persone possibili e per promuovere la tua azienda, i tuoi progetti o qualsiasi altra cosa.
Come ti dicevo, gestire questo tipo di visibilità non è semplice: spesso c’è bisogno di eseguire veri e propri periodi di “studio” sul tipo di persone che vuoi raggiungere (di una particolare età? con particolari interessi? uomini? donne? appassionati allo shopping? all’informatica? eccetera eccetera…) e di mettere a punto vere e proprie strategie per attirare la loro attenzione con post mirati, video particolari, immagini create ad-hoc ed altro.
Una persona non può svegliarsi una mattina e decidere di essere un social media manager: per fare questo lavoro c’è bisogno di conoscere profondamente le dinamiche dei social network, bisogna avere capacità di analisi e studio dei dati, oltre che qualche dote pratica nella creazione di immagini, video e campagne. Ecco perché esistono diverse “posizioni” nell’ambito del social media managing, posizioni che collaborano tra loro: l’analista può passare i suoi studi al pubblicista, che a sua volta li elabora e passa i risultati al grafico, che si occupa di mettere nero su bianco l’idea. Infine tutto ciò passa a chi si interfaccia direttamente con i social network, che si occuperà di promuovere campagne e contenuti nei modi e nei tempi giusti per il pubblico.
Per questa ragione, prima di contare sui social media manager per promuovere la tua azienda, assicurati che il personale scelto sia competente: se così non fosse, butteresti soltanto via tempo e soldi!