Ti stai affacciando ora al mondo della tecnologia e vorresti sapere cosa significa tablet precisamente? Direi che sei capitato sulla pagina giusta: qui lo scoprirai!
Il tablet che intendiamo oggi altro non è che un computer in miniatura, dotato di display touchscreen e completamente senza fili (fatta eccezione per quello che ti serve per ricaricare la batteria, ovviamente), che è più piccolo di un notebook ma più grande di uno smartphone. Nonostante la forma possa trarti in inganno, anche i tablet hanno a bordo un processore, della memoria RAM, dei chip per gestire il video, una scheda di rete WiFi per farti connettere a Internet e diversi connettori per le periferiche di I/O, tra cui il jack per le cuffie ed una porta microUSB o USB Type-C. La parola “tablet” viene dall’inglese, ricorda la forma di questo dispositivo e significa tavoletta.
Esattamente come un computer, esistono tablet per tutte le necessità, le dimensioni e le tasche: andiamo dai mini-tablet da 7 pollici ai maxi-tablet da 13 pollici, alcuni più potenti ed altri meno. Diversi tablet, grazie ad una particolare componente esterna, possono all’occorrenza trasformarsi in veri e propri computer portatili ed essere usati allo stesso modo. A seconda della sua potenza e delle sue dimensioni, puoi usare un tablet per giocare, lavorare e fare tanto altro, con il vantaggio di poterli portare ovunque (grazie alle loro dimensioni) e di poterci lavorare anche senza dover agganciare altri pezzi. Oggi come oggi sono disponibili tablet con sistema operativo Windows 10, Android e iOS (i tablet Apple, in particolare, si chiamano iPad).
Curiosità: molti pensano che il tablet, così come lo intendiamo oggi, sia l’iPad di Apple – presentato al mondo da Steve Jobs nel lontano 2010. Non tutti sanno, però, che il primo “Tablet PC” è stato invece lanciato da Microsoft già nel 2001 ed era dotato di schermo touch, pennino intelligente, diversi connettori e sistema operativo Windows XP. Tuttavia i tempi non erano ancora pronti ad un dispositivo del genere, per cui il Tablet PC di Microsoft si rivelò un fallimento.